venerdì 30 luglio 2010

A GUARDIA DEL CONFINE

V’è nell’imperial lingua latina un’interessante relazione tra la parola Miles, Guerriero, Soldato, e la parola Limes, confine; l’una è addirittura anagramma dell’altra. Forse si tratta di cabala fonetica.. È proprio del Guerriero infatti vigilare sul Confine e salvaguardarlo. Anzi, si può dire che ciò sia la sua principale funzione.
Il Cavaliere Custode del Luogo Santo, il vero Templare, guarda il Confine che divide il Tempio dal resto del mondo. Difende il Confine dello Spazio Sacro. Tempio è il suo stesso corpo, Spazio Sacro il suo cuore. E pure, naturalmente e contemporaneamente, difende la Chiesa e il mondo tutto, giacché ogni Soldato si trova in ogni momento della sua vita anche al Confine tra questo e l’Altro Mondo. Lasciare che il nemico vinca su noi stessi equivale a lasciargli varcare il Confine e prendere terreno in noi e in questo mondo. Perché ogni uomo è pure un Varco, un Cancello, che il nemico usa per venire su questo mondo e agire in esso. Infatti, lo stesso termine Limes può anche significare, e dunque terribilmente diventare, sentiero e strada.
Se il Cavaliere vigila sulla parte di Confine che gli è naturalmente assegnata, la sua, quella del suo corpo, del suo cuore e della sua mente, difende contemporaneamente uno degli accessi nelle Mura di Cinta. Se questo Confine fosse ben guardato, l’avversario non avrebbe alcuna possibilità di nuocere. Assolutamente nessuna. Non gli si lascerebbe alcuna strada, nè alcun sentiero.
Tre Cinte da difendere dunque, o una -come meglio conosciuta- Triplice Cinta. Quella del Corpo, quella della Mente e quella dello Spirito. Quella della Materia, quella del Sottile, quella dell’Alto Cielo. In altra accezione ancora quella Esterna dei Soldati, quella Intermedia degli Artisti e degli Artigiani, quella Interna dei Templi Sacri. Si possono poi trovare anche altre corrispondenze, ben specificate dai Testi Antichi e dalle Pietre Sacre.
Alcuni di questi Confini sono già caduti e persi -i segni sono sotto gli occhi di tutti-, e già il nemico cinge d’assedio la Santa Città.
Il Saggio Guénon parlava di “fenditure nella Grande Muraglia”. Di quelle fenditure e degli effetti che ne derivano, ognuno è responsabile, anzi, molte di quelle “fenditure” siamo noi…
L'Esercito della Luce, dell'Ordine e della Tradizione sta a Guardia del Confine, in basso, così come l'Esercito dei Cieli, in Alto.
Ma urgono Soldati! Servono Milites!