Da sempre si narran leggende sull'immortali. Homini alli quali si
dee staccar la testa affinché siano accisi, e che altrimenti campan
mill'antanni e più, o mai muoion.
Ebbene, vi son invero due specie d'immortali: li falsi et li veri,
che stan d'una parte e dall'Altra dell'Eserciti in Guerra.
Gli uni son avidi et accumulano ricchezze su ricchezze, pensando
d'averne assai bisogno per la lor longhissima infinita vita. Non si
curano punto del prossimo, né dell'orfano o della vedova, ché tutti
son spregevoli all'occhi loro d'immortali. Non si dan nemmen minimo
interesse per ciò che li circonda, alberi et piante et animali,
giacché loro, immortali qual sono, non abbisognano d'essi, giacché
camperebbero egualmente. Hanno armature di ferro ricche di gemme, per
ostentar lor bellezza et forza, forgiate da vili fabbri che leccan
loro i piedi, e si fingono amici, per aver qualche briciola da lor desco. Posseggono
castella turritissime, per tener al sicuro da' ladri lor ori et
argenti.
L'altri, son li veri. Non accumulano soldi et danari, giacché, si
domandano, innanzi all'Eternità che son mai li danari? Sin dan
pensiero per tutti l'altri, financo il più piccolo de' fratelli, ché
ben terribile sarebbe il tempo sulla terra sanza Amici. Amano
altresì ciò che l'Iddio ha posto intorno a loro, nella Creazione,
perché ne senton responsabilità, loro che ivi son stati posti fin
dalle Fondamenta del Mondo per vivere, et loro Antenati han dato un nome ad ogni
cosa. Non portano armature fatte da mano d'uomo, ma Quella Lucente
della Fede. Non abbisognano nemmanco di fortificazioni enormi, ché
lor Tesori stanno al Sicuro guardati dall'Angeli Guardiani.
Si.. dicono perciò in parte il vero le leggende. Alli immortali,
quelli falsi, si dovrebbe staccar il capo dal corpo, affinché
moiano, giacché non han core. Ma invero basta attender che venga la
lor ora, et rinvengano, un attimo prima del trapasso, da lor
illusione... s'accorgeranno allor, troppo tardi forse, che non son
immortali e mai lo son stati, e che a nulla è valso il danaro, le
castella, l'avidità, lo offendere il prossimo et lo schiacciar lo
debole.. S'accorgeranno che l'Immortalità, quella Vera, che invero
anche a lor era stata Donata, gl'è sfuggita dalle dita...
L'altri Immortali, quelli veri, han l'Eternità in Dono
dall'Altissimo Onnipotente, pel mezzo del Suo Figlio, e nessun nimico
può nulla contra. Essi han infatti Vita Eterna financo col capo
mozzato.
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