mercoledì 11 novembre 2009

LIBRI MALEDETTI

Senz’altro il più famoso è il Necronomicon. Benché ve ne siano molti altri. Ci si domanda se libri di questo genere esistano realmente, o siano frutto della fantasia di alcuni scrittori di romanzi. Ci si domanda se abbiano davvero qualche particolare potere. In effetti ogni libro, dal romanzo al manuale di cucito, è capace di provocare cambiamenti nello stato d’animo, modificazioni che a volte sono ricercate propriamente dall’autore, altre volte sono indipendenti dalla sua volontà.
Nel caso dei libri in argomento, non solo l’autore ricerca tali effetti, ma questi sono l’unico fine e obiettivo del testo stesso. Questi libri mirano a provocare rabbia, odio, inimicizie e altri moti negativi dell’animo. Mirano ad inclinare al male le menti e i cuori, e ad allontanarli dal Bene e dal Giusto, provocando la concezione di idee e immagini riprovevoli, o ancora portando chi legge a compiere azioni malvagie facendogli credere di poterne ricevere una qualche gratificazione. Altre volte allontanano chi legge dalla Verità, cercando di dare a intendere come assoluta verità la menzogna. Spesso infondono dubbi, paure, sgomento o desideri infausti. Ed ecco che la cosiddetta “maledizione” si sposta dall’oggetto al lettore.
In questa maniera, con queste armi, l’esercito dell’ombra miete quotidianamente più vittime di tre armate di cavalleria pesante contro contadini indifesi.
Anche questi libri sono scritti sotto una certa influenza, una sorta di inspirazione al contrario. Un’ispirazione che proviene dal basso, anziché dall’Alto, dalla carne anziché dallo Spirito.
Il Cavaliere sta alla larga da tali testi. Conosce la loro provenienza e i loro effetti nefasti. Sa che non sempre la loro copertina è in pelle umana, o il loro inchiostro sangue. Sa che non necessariamente sono ascosi all’uomo comune, o si trovano in templi lontani. È al corrente del fatto che invece, ancor più spesso, alcuni di essi hanno rilegature dai colori sgargianti, inchiostro nero e pagine bianche, e il buon libraio può venderli inconsapevolmente. Fortunatamente c’è un modo infallibile per scongiurare ogni maledizione di questi volumi: basta chiuderli o, meglio, lasciarli dove sono. E leggere Libri Benedetti.

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