venerdì 20 novembre 2015

LE DUE ALI DI CAVALLERIA INIMICA

Questa Torre fu eretta con lo scopo di guardare agli spostamenti delle Truppe del Millenario Conflitto. Un Conflitto Invisibile con riverberi sempre più forti ed evidenti anche nel mondo del visibile. Un Conflitto che in questi giorni ha visto le forze della sovversione e del terrore colpire duramente la cittade capitale dei Franchi, per mezzo di militi neri mossi dall'odio che hanno nuovamente acciso uomini e donne inermi.
Ma quelle che sembrano due differenti fazioni, Oriente et Occidente, son invece due ali di cavalleria del medesimo inimico esercito che, da due differenti posizioni iniziali, convergono poi compatte sullo stesso obbiettivo: l'uomo, il qual da sempre, pel solo fatto d'essere Creatura di Dio, è odiato senza posa dall'avversario antico...
Le due ali di cavalleria che convergono contro l'uomo, allo scopo offendere Dio, distruggere la Tradizione e portare disordine e divisione, sono l'estremismo, proveniente dall'Oriente, et il materialismo, proveniente dall'Occidente.
È una tattica militare antichissima, quella della morsa.
E così va pur detto ch'è impossibile sconfiggere l'estremismo se prima non s'è combattuto il materialismo. È impossibile combatter la minaccia che viene dal Sud per prima, perché, come sa ogni buon condottiero, é sfavorevole combattere col sole in faccia. È conveniente e favorevole invece combattere sempre col Sole alle spalle, che permette di Ben Vedere.
E l'Europa, o almeno quello che rimane d'essa, non potrà mai combattere niente e nessuno se non essendo compatta e unita; né può esserlo senza Valori comuni e medesima Radice, come invece lo fu quand'era Sacro Impero, quand'era Christianitas. Né può far nulla senza la Luce della Sapienza e della Verità, Vero Sole, che illumini innanzi il Campo di Battaglia.
I nostri vecchi dicevano anche che “un sacco vuoto non sta in piedi”. Ecco.. l'Europa è oramai un sacco vuoto, un corpo putrescente senz'anima, e come tale non può stare in piedi né opporsi a nessuna minaccia esterna. Non potrà opporsi a niente e nessuno se non ritrova la sua anima, se non risuscita il corpo sociale, se non ritrova Cristo e la Croce, Unica possibilità di Resurrezione: quella Croce che invece cerca in ogni modo di nascondere, e financo sbeffeggia e villipende.
La morsa delle due ali di cavalleria, l'estremismo religioso e l'integralismo materialista, si sta quinci e quindi stringendo sempre più...
Ma ai pochi Cavalieri rimasti in Occidente, fedeli al Verbo et alla Tradizione, che perseverano nella Preghiera e preparano le Armi della Luce per la Battaglia Ultima, il Signore parla precisamente, proprio in questi giorni, e fa sentire così la Sua Vicinanza ad essi.
Proprio Domenica, alla Santa Messa, ha detto alla prima lettura che “sarà un tempo di angoscia” ma anche che “sorgerà Michele, il Gran Principe, che vigila sui Figli”... dipoi, nel Vangelo ricorda la Parabola del Fico, et i Segni degli Ultimi Tempi.
Et ancora, proprio da Lunedì e per tutta la settimana, li accompagna ogni giorno nella istessa Liturgia, con la Lettura dei Maccabei, ove un manipolo di pochi Coraggiosi Guerrieri si ritrova solo contro millanta, stretto in una morsa, combattendo per conservare la Fede e la Tradizione dei Padri, in un momento ove tutti si sono invece dati all'idolatria et alla violenza...
Et ancora, Egli porterà a Buon Termine questa conversazione con i Suoi, perché proprio Domenica sarà la Solennità di Gesù Cristo Re dell'Universo Mondo, che ha promesso di tornare presto e Vittorioso, per ristabilire in Eterno il Regno della Giustizia e della Pace.

Anche nel mezzo della morsa inimica, rimaniamo adunque saldi nella Fede e nella Tradizione, segnati della Croce, ascoltando et eseguendo gli Ordini, e colla mano pronta all'elsa della Spada: si Deus nobiscum, quis contra nos?

E il Sacro Stendardo del Re dei Re non tarderà ad arrivare.  

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