giovedì 11 febbraio 2010

CONTRO L'IDRA


L’esercito dell’ombra mise in campo fin dagli inizi del Conflitto un mostro terribile, uno per ogni Guerriero che avesse osato lanciarsi all’attacco delle truppe avverse: l'idra.
L’idra ha molte teste: alcune leggende parlano di nove, altre di cinquanta. È certo, in ogni caso, che per ogni testa che il Cavaliere riesce a tagliare altre due ricrescono. Le ferite che la bestia infligge sono molto dolorose e non guariscono se non sono cauterizzate col Fuoco. Invano dunque il Cavaliere lotterà se scaglierà la sua lama contro le teste del mostro. Egli deve colpire al cuore, colpire ciò che le dà vita, e ucciderla all’istante, senza esitazione alcuna. Ogni Cavaliere che ha iniziato il suo Cammino prima o poi dovrà scontrarsi con essa, né gli sarà possibile rimandare lo scontro senza averne gravi conseguenze. Non si possono voltare le spalle all’idra, giacché essa colpirà immediatamente alla schiena e continuerà a seguire il Cavaliere, correndo. Inizierà a prenderlo con le sue bocche, mordendolo sempre più forte, e riducendolo presto in brandelli.
Il buon Cavaliere sa che ogni testa dell’idra ha il magico potere di fomentare in lui desideri terreni, ipnotizzandolo con lo sguardo. Sa che non sarà mai possibile sfamare le sue bocche. Sa che deve assolutamente, il più presto possibile, ucciderla, avendo lo sguardo ben teso alle Cose del Cielo.

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