martedì 26 maggio 2009

LA CORONA DI FERRO


La Corona Ferrea è la Corona del Regno d'Italia, giacente a Monza. In essa si trova un Chiodo della Croce. Riluce di gemme splendenti, come lucenti dovrebbero essere la mente e il cuore di chi la indossa. Lì è rimasta da quando la depose fisicamente l'Imperatore Ferdinando I, benché fosse stato incoronato d'essa avendo avocato a sé il Regno Lombardo Veneto, e sol quello, piuttosto che come Re e Difensore di tutti gli Italiani.

I tempi e gli uomini non hanno più il diritto né la capacità per permettere a qualcuno di portarla. La Casta Guerriera e Regale non ha più partorito, da generazioni, Campioni capaci di riceverla; nessun Cavaliere ha purtroppo raggiunto l'eccellenza nella sua Ars.

Dalla Seconda Guerra ad oggi permane una sorta di “luogotenenza ad libitum”, nemmeno troppo riuscita, giacchè costituita fondamentalmente da uomini di Casta Mercantile.
Sarà così finché questa Corona, così come quelle di mille altri Regni, saranno fuse in un’Unica Dignità Regale, Quella del Re dei Re.
Non ci resta che attendere, e difendere come possiamo questa Corona, ciò che resta di questo Regno italiano -che fu persino Impero-, delle nostre sacre tradizioni, della nostra identità nazionale, della Nostra Terra, per poterne un giorno riconsegnare almeno qualche minuscolo residuo nelle Sue Mani.
Questo è uno dei compiti principali del Guerriero: la difesa della Nazione e del Popolo, della Giustizia, così come lo è ugualmente la difesa della Fede, della Tradizione, della Chiesa. Il Cavaliere sta a difesa d’un Regno, quello terreno, perché è soprattutto a Difesa d’un Regno più Grande, Quello Celeste. La sua azione visibile deve essere specchio di ben più Alta Ispirazione Invisibile.
La Corona che difende, di Ferro, non è che la piccola parte, temporaneamente assegnatagli, di quella Corona Immensa, d’Oro Purissimo, che fu di Spine, e che è difesa dagli Arcangeli.

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