venerdì 26 giugno 2009

IL VIOLINISTA DI STRADA


Capita spesso ad un Cavaliere, di passaggio per la via, d'incontrare un artista, un suonatore, un saltimbanco.. Una volta ho sentito una storia interessante in proposito..

Un freddo venerdì di gennaio di due anni fa, di buon mattino. Un luogo di passaggio per migliaia di persone indaffarate, di fretta, a volte di corsa. E in un angolo di questo luogo, un suonatore di violino, vestito in maniera del tutto ordinaria, forse un poco trasandata, con il suo strumento musicale.
Il giovane suonatore inizia a muovere l’archetto sulle corde, e in circa tre quarti d’ora propone alcuni dei più grandi capolavori della storia della musica. Nessuno sembra ascoltarlo, nessuno sembra prestare attenzione alla bellezza di quelle note, allo splendore di quella armonia. Qualcuno, pur senza fermarsi, getta velocemente qualche spicciolo nella custodia dello strumento adagiata per terra, ma è difficile comprendere se lo faccia per uno strano senso del dovere, per mettersi a posto la coscienza, o perché apprezza almeno per pochi secondi quello che ha sentito. Gli unici che sembrano prestare veramente attenzione all’umile suonatore sono i bambini, specialmente i più piccoli, che continuano ad osservarlo e ad ascoltarlo nonostante i genitori li tirino nella direzione voluta.
Quando il violinista termina di suonare, e torna il silenzio, nessuno se ne accorge, non vi sono applausi né ovazioni. Dal viso del musicista traspare un poco di tristezza. Non avrebbe mai immaginato che nessuno, tranne i bambini, avrebbe apprezzato la sua musica. Specialmente ripensando a due sere prima, quando per ascoltarlo, il teatro aveva esaurito tutti i posti, e i biglietti d’entrata costavano, a testa, all’incirca quattro volte di più di quello che egli era riuscito a racimolare in un’ora, con centinaia e centinaia di persone che gli passavano innanzi.
Quell’artista in un angolo, appena scorto da chi passava per quel luogo, era Joshua Bell, uno dei più grandi musicisti del mondo, con uno Stradivari di tre secoli fa…

Ciò che qui si è letto è realmente accaduto.
Molti sono così avvezzi a non guardare al Bene e al Bello, che non sono capaci di riconoscerLo nemmeno quando se Lo trovano davanti. Ma i bambini sanno sempre riconoscere la bellezza, sebbene a volte non la comprendano del tutto…Senza dubbio sanno IntuirLa…
Siate come i bambini”…

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