martedì 31 marzo 2009

DAVIDE E GOLIA


A volte è un piccolo gesto a cambiare in maniera determinante una situazione di Conflitto. E spesso il gesto è compiuto da una singola persona. Anche i più piccoli gesti, quelli quotidiani, sono una parte minuscola ma determinante dell’azione di Guerra, se compiuti secondo Giustizia e Verità. Non solo: proprio da un piccolo gesto, talora, può nascere nuovo ardimento che risollevi i molti, che infonda coraggio e virtù. È necessario agire, qui e ora. L’esempio di Davide, dal Testo Sacro, è lì a dimostrarcelo. Egli solo, giovinetto, si scagliò in singolar tenzone contro Golia, un gigante alto sei cubiti. Un solo colpo di fionda, dritto alla testa, falcidiò l’essere mastodontico, che interi eserciti non erano stati capaci di sconfiggere. Il Cavaliere deve tenere ben presente il coraggio e la fede di Davide, e non cedere alle astuzie e agli inganni del nemico, che con la sua “falsa informazione” cerca di farci credere che non abbiamo i mezzi per ricacciarlo donde è venuto, che un singolo uomo non può far nulla contro il nemico apparentemente soverchiante. Da sempre è strategia militare abbattere il morale del nemico. Ma il nostro nemico antico, per scoraggiarci, usa illusioni. E le illusioni non sono reali. Non è reale che le sue truppe siano maggiori per numero o per potenza. Non è reale che un singolo uomo non possa sconfiggerne mille. È grave mancanza per il Guerriero della Tradizione, non aver fede in Colui che disse “Tutto è possibile a colui che crede”, e non credere alla Sacra Scrittura che afferma “Quando andrai in guerra contro i tuoi nemici e vedrai cavalli e carri e forze superiori a te, non li temere, perché è con te il Signore tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto. (…) Non temete, non vi smarrite e non vi spaventate dinanzi a loro, perché il Signore vostro Dio cammina con voi per combattere per voi contro i vostri nemici e per salvarvi”.
Un grande Guerriero d’Oriente disse pure “la disposizione mentale con la quale abbattete un singolo avversario è la stessa che vi permette di vincere dieci milioni di uomini”.
Il vero Cavaliere non teme il nemico, ovunque nel mondo. E se i giganti sono stati uccisi, i loro spiriti inquieti continuano ad aggirarsi tra gli uomini. Non solo, esistono pure i giganti materiali della criptopolitica. Diamo battaglia dunque a costoro, senza paura alcuna e senza tregua, con lo sguardo fisso alla Parola che ci incita, al Calice che ci disseta. Persino ove fossimo scambiati per novelli e strani Don Chisciotte, da coloro che vedono solo mulini a vento.

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